Posted in Immigrazione, tagged lampedusa on gennaio 26, 2009|
4 Comments »
La rivolta di Lampedusa, che ha visto per la prima volta uniti gli abitanti dell’isola e gli immigrati sbarcati sulle coste, ha riproposto all’attenzione pubblica il tema dell’immigrazione «clandestina». I provvedimenti del governo rappresentano una grave violazione dei diritti dei migranti: ma i giornali e la televisione non dicono perchè. Provo a spiegare alcuni dettagli tecnici utili a capire cosa sta succedendo.
«Quella di venerdì», ha scritto la redazione del portale Melting Pot, «è stata una giornata densa di tutte le contraddizioni accumulate in questi anni intorno alla frontiera più spettacolarizzata d’Europa». Quasi duemila cittadini stranieri sono trattenuti da alcuni giorni nel centro di accoglienza di Lampedusa, una struttura con 381 posti, estensibili, all’occorrenza, a 804.
Finora, i migranti restavano pochi giorni nell’isola, e venivano trasferiti in altri luoghi per procedere alle espulsioni o alla valutazione delle domande di asilo politico. Negli ultimi giorni, come noto, il Governo ha sospeso i trasferimenti, e ha imposto che le domande di asilo vengano esaminate all’interno del centro di accoglienza stesso. Maroni ha inoltre annunciato l’apertura di un nuovo centro a Lampedusa, finalizzato all’identificazione e all’espulsione dei migranti. Le procedure di rimpatrio, insomma, si faranno da ora in poi esclusivamente nell’isola: e Lampedusa, come hanno denunciato gli abitanti, rischia di trasformarsi in una nuova Alcatraz. (altro…)
Read Full Post »