Nashville, capitale del Tennessee, è anche la patria del country: qui hanno sede le case discografiche e le stazioni radio, e qui si esibiscono i principali artisti. Nel corso del Novecento, la città ha svolto un ruolo di primo piano nella diffusione della musica popolare: con tutte le ambiguità di un luogo che è patria della musica, ma anche di un business provinciale e conservatore.
E’ il 5 Ottobre 1925, quando ai microfoni della WSM – una radio locale di Nashville – si presenta un arzillo ottantenne, musicista rurale della zona degli Appalachi: un certo Jimmy Thompson, detto Uncle Jimmy («lo zio Jimmy»), suonatore di fiddle (il fiddle è il violino popolare dei musicisti country). Uncle Jimmy conduce una nuova trasmissione radiofonica, Radio Barn Dance, che tradotto in italiano significa più o meno «ballo del granaio via radio»: in pratica, si tratta dell’esibizione dal vivo, via etere, di gruppi provenienti dalle montagne, che suonano musica tradizionale («del granaio», appunto…). (altro…)