Arriva da Parma l’ennesima denuncia di un episodio grave di razzismo: un giovane ghanese ha raccontato alla redazione parmense de La Repubblica di essere stato minacciato, insultato e picchiato nei locali della Polizia Municipale. E sulla busta del verbale gli agenti avrebbero scritto «negro». I vigili, naturalmente, negano tutto: ma la loro versione ha delle incongruenze. Ecco cosa è successo.
Picchiato, umiliato, fatto oggetto di insulti a sfondo razziale nella sede dei Vigili Urbani di Parma: è questa la vicenda che Emmanuel Bonsu Foster, studente ghanese di 22 anni, ha raccontato ai Carabinieri e ad un giornalista di Repubblica. Tutto comincia, secondo la versione del giovane, nella serata di Lunedi: Emmanuel sta andando alla scuola serale, passa dal parco pubblico “ex Eridania” e viene accerchiato da tre uomini minacciosi in borghese. Si divincola, riesce a fuggire, ma viene preso di nuovo da altri tre agenti, uno solo dei quali in divisa: lo bloccano, lo picchiano, urlano «negro!». Poi lo portano al Comando: e lì continuano le percosse, gli insulti, le minacce. Gli agenti cercano di costringere Emmanuel a firmare un verbale: lui si rifiuta, e solo dopo qualche ora di resistenza gli agenti cedono, e chiamano il padre. (altro…)